COME PULIRE LE PORTE IN LEGNO
Le porte vanno pulite con una certa
costanza e regolarità evitando che lo sporco si accumuli, anche in posti
davvero ostili.
Altra cosa da evitare, inoltre,
sono i prodotti chimici: questi ultimi, infatti, nonostante possano semplificare
il lavoro, a lungo andare si rivelano dannosi non solo per la nostra salute,
ma anche per le stesse, in particolare se queste ultime sono in legno.
Procedete quindi in questo modo:
• Procuratevi un paio di panni in microfibra, uno in cotone, dell’aceto
di mele e un secchio di acqua pulita preferibilmente tiepida.
• Inumidite con sola acqua lo straccio di cotone e passateci la parte in
legno o in altro materiale delle porte. In questo modo toglierete gli
accumuli di polvere e altri residui di sporcizia.
• Fate molta attenzione e con delicatezza pulite angoli e decorazioni, dove
può annidarsi la polvere.
• Vi consigliamo sempre di iniziare a pulire la parte alta scendendo
poco a poco verso il basso. In questo modo eviterete di sporcare la parte
già pulita.
• Con il panno in microfibra rimasto asciutto, asciugate bene la porta per
evitare che rimangano aloni poco piacevoli da vedere.
• Se l’anta in legno ha bisogno di una pulizia più accurata potete usare
una spugna imbevuta di acqua in cui è stato diluito un cucchiaio di
ammoniaca, dopodiché potete passare della cera vergine per ridare
brillantezza, non passando sulle decorazioni.
COME PULIRE LE PORTE LACCATE
Il laccato è uno dei materiali
che più facilmente lascia impronte visibili, però, pulire porte laccate (soprattutto bianche) è estremamente
facile grazie al semplice uso di acqua e aceto.
Ecco il materiale
necessario e il procedimento per pulire porte e finestre laccate
bianche.
Procuratevi:
• un secchio d’acqua
• un bicchiere d’aceto
• un panno in microfibra
• un panno di cotone
Prima di procede alla pulizia,
noi vi consigliamo di spolverare le porte, soprattutto sullo stipite
superiore dove più facilmente può annidarsi la polvere di tutti i giorni
perché, se rimangono residui, il vostro lavoro non sarà altrettanto
soddisfacente.
Prendete un secchio di acqua
di rubinetto e diluiteci dentro un bicchiere colmo di aceto. Con un panno
in microfibra imbibito e poi strizzato, pulite l’intera superficie della
vostra porta laccata bianca; vedrete, quindi, che sul laccato si creeranno tante
piccole goccioline che dovrete asciugare attentamente, con l’aiuto di un
panno di cotone asciutto. Malgrado il laccato bianco sia facilmente macchiabile
soprattutto con le impronte delle dita, non sarà però necessario effettuare
una pulizia energica, perché l’azione sinergica di acqua e aceto elimina
velocemente tutte le ditate, lasciando la superficie lucida e
piacevolmente profumata. Una volta ottenuto questo risultato da un lato,
potrete proseguire con l’altra superficie della porta laccata, ottenendo in
brevissimo tempo, con un minimo sforzo e con prodotti economici, un risultato
davvero eccellente.
Sulle decorazioni passate solamente un panno per togliere la polvere.
COME PULIRE IL PORTONE DI CASA IN
LEGNO (LATO ESTERNO)
PER PULIRE L'INTERNO DECORATO A GESSO FARE RIFERIMENTO ALLA PULIZIA
DELLE PORTE IN LEGNO
Se il portone d’ingresso della
casa o del palazzo è in legno dovete utilizzare tutte le precauzioni
necessarie a proteggere questo prezioso ma delicato materiale. Prima di
tutto spolveratelo con un panno asciutto. Se ci sono lavorazioni particolari a
rilievo o delle scanalature spolveratele con un pennellino o uno spazzolino
da denti nuovo a setole morbide. Lavate poi il portone con una miscela
composta da 1 litro d’acqua e 2 cucchiai di sapone di Marsiglia liquido.
Diluite bene il sapone e pulite usando un panno spugna morbido, poi
risciacquate con un altro panno spugna leggermente inumidito con la sola acqua.
Asciugate il portone con un panno in microfibra o in lana per lucidarlo. Se
volete, ogni tanto passate un po’ di cera d’api per creare sul portone una
patina protettiva. Per la manutenzione regolatevi così: se la vostra
abitazione è d’epoca e anche il portone è antico dovete prevedere un eventuale restauro
da far eseguire ad un professionista del settore quando notate che è giunto il
momento di rimetterlo a nuovo. Se invece non è di particolare pregio va
sostituito con uno nuovo quando è eccessivamente rovinato. Comunque una
corretta pulizia del portone effettuata ogni settimana consentirà
all’infisso in legno di durare inalterato per decenni.
COME PULIRE IL PORTONE DI CASA
IN METALLO O PVC (LATO ESTERNO)
PER PULIRE L'INTERNO DECORATO A GESSO FARE RIFERIMENTO ALLA PULIZIA DELLE PORTE IN LEGNO
I moderni infissi in metallo
possono essere belli quanto quelli in legno, ma in genere questo materiale
debitamente trattato si rivela molto più pratico da pulire e resistente nel
tempo. Volendo potete aggiungere una piccolissima quantità di alcol
denaturato all’acqua (90% acqua e 10% alcol), per rendere l’alluminio più
lucido ed evitare la formazione di aloni.
COME PULIRE IL PORTONE DI CASA
IN VETRO (LATO ESTERNO)
PER PULIRE L'INTERNO DECORATO A GESSO FARE RIFERIMENTO ALLA PULIZIA DELLE PORTE IN LEGNO
Un portone d’ingresso può essere interamente
in vetro, oppure questo materiale può essere presente sotto forma di
inserti in portoni di legno o di alluminio. Queste parti vanno comunque pulite
con un metodo adatto al vetro. Preparate una miscela composta da 1
litro d’acqua, ½ bicchiere di alcol, ½ bicchiere di aceto bianco e 4 gocce di
detersivo liquido per i piatti. Miscelate tutti gli ingredienti in un
contenitore spray e spruzzate sui vetri. Strofinate con carta di
giornale accartocciata, vi aiuterà a non lasciare aloni. Per lo stesso motivo
non pulite mai il portone di vetro quando è esposto alla luce diretta del sole.
SUGGERIMENTI
OTTENUTI DA:
Nessun commento:
Posta un commento