Pulizia e Manutenzione


COME PULIRE LE PORTE IN LEGNO
Le porte vanno pulite con una certa costanza e regolarità evitando che lo sporco si accumuli, anche in posti davvero ostili.
Altra cosa da evitare, inoltre, sono i prodotti chimici: questi ultimi, infatti, nonostante possano semplificare il lavoro, a lungo andare si rivelano dannosi non solo per la nostra salute, ma anche per le stesse, in particolare se queste ultime sono in legno.

Procedete quindi in questo modo:
  Procuratevi un paio di panni in microfibra, uno in cotone, dell’aceto di mele e un secchio di acqua pulita preferibilmente tiepida.
 Inumidite con sola acqua lo straccio di cotone e passateci la parte in legno o in altro materiale delle porte. In questo modo toglierete gli accumuli di polvere e altri residui di sporcizia.
  Fate molta attenzione e con delicatezza pulite angoli e decorazioni, dove può annidarsi la polvere.
  Vi consigliamo sempre di iniziare a pulire la parte alta scendendo poco a poco verso il basso. In questo modo eviterete di sporcare la parte già pulita.
 Con il panno in microfibra rimasto asciutto, asciugate bene la porta per evitare che rimangano aloni poco piacevoli da vedere. 
  Se l’anta in legno ha bisogno di una pulizia più accurata potete usare una spugna imbevuta di acqua in cui è stato diluito un cucchiaio di ammoniaca, dopodiché potete passare della cera vergine per ridare brillantezza, non passando sulle decorazioni.


COME PULIRE LE PORTE LACCATE
Il laccato è uno dei materiali che più facilmente lascia impronte visibili, però, pulire porte laccate (soprattutto bianche) è estremamente facile grazie al semplice uso di acqua e aceto.
Ecco il materiale necessario e il procedimento per pulire porte e finestre laccate bianche.
Procuratevi:
  un secchio d’acqua
  un bicchiere d’aceto
• un panno in microfibra
   un panno di cotone
Prima di procede alla pulizia, noi vi consigliamo di spolverare le porte, soprattutto sullo stipite superiore dove più facilmente può annidarsi la polvere di tutti i giorni perché, se rimangono residui, il vostro lavoro non sarà altrettanto soddisfacente.
Prendete un secchio di acqua di rubinetto e diluiteci dentro un bicchiere colmo di aceto. Con un panno in microfibra imbibito e poi strizzato, pulite l’intera superficie della vostra porta laccata bianca; vedrete, quindi, che sul laccato si creeranno tante piccole goccioline che dovrete asciugare attentamente, con l’aiuto di un panno di cotone asciutto. Malgrado il laccato bianco sia facilmente macchiabile soprattutto con le impronte delle dita, non sarà però necessario effettuare una pulizia energica, perché l’azione sinergica di acqua e aceto elimina velocemente tutte le ditate, lasciando la superficie lucida e piacevolmente profumata. Una volta ottenuto questo risultato da un lato, potrete proseguire con l’altra superficie della porta laccata, ottenendo in brevissimo tempo, con un minimo sforzo e con prodotti economici, un risultato davvero eccellente.
Sulle decorazioni passate solamente un panno per togliere la polvere.

COME PULIRE IL PORTONE DI CASA IN LEGNO (LATO ESTERNO)
PER PULIRE L'INTERNO DECORATO A GESSO FARE RIFERIMENTO ALLA PULIZIA DELLE PORTE IN LEGNO
Se il portone d’ingresso della casa o del palazzo è in legno dovete utilizzare tutte le precauzioni necessarie a proteggere questo prezioso ma delicato materiale. Prima di tutto spolveratelo con un panno asciutto. Se ci sono lavorazioni particolari a rilievo o delle scanalature spolveratele con un pennellino o uno spazzolino da denti nuovo a setole morbide. Lavate poi il portone con una miscela composta da 1 litro d’acqua e 2 cucchiai di sapone di Marsiglia liquido. Diluite bene il sapone e pulite usando un panno spugna morbido, poi risciacquate con un altro panno spugna leggermente inumidito con la sola acqua. Asciugate il portone con un panno in microfibra o in lana per lucidarlo. Se volete, ogni tanto passate un po’ di cera d’api per creare sul portone una patina protettiva. Per la manutenzione regolatevi così: se la vostra abitazione è d’epoca e anche il portone è antico dovete prevedere un eventuale restauro da far eseguire ad un professionista del settore quando notate che è giunto il momento di rimetterlo a nuovo. Se invece non è di particolare pregio va sostituito con uno nuovo quando è eccessivamente rovinato. Comunque una corretta pulizia del portone effettuata ogni settimana consentirà all’infisso in legno di durare inalterato per decenni.

COME PULIRE IL PORTONE DI CASA IN METALLO O PVC (LATO ESTERNO)
PER PULIRE L'INTERNO DECORATO A GESSO FARE RIFERIMENTO ALLA PULIZIA DELLE PORTE IN LEGNO 
I moderni infissi in metallo possono essere belli quanto quelli in legno, ma in genere questo materiale debitamente trattato si rivela molto più pratico da pulire e resistente nel tempo. Volendo potete aggiungere una piccolissima quantità di alcol denaturato all’acqua (90% acqua e 10% alcol), per rendere l’alluminio più lucido ed evitare la formazione di aloni.

COME PULIRE IL PORTONE DI CASA IN VETRO (LATO ESTERNO)
PER PULIRE L'INTERNO DECORATO A GESSO FARE RIFERIMENTO ALLA PULIZIA DELLE PORTE IN LEGNO
Un portone d’ingresso può essere interamente in vetro, oppure questo materiale può essere presente sotto forma di inserti in portoni di legno o di alluminio. Queste parti vanno comunque pulite con un metodo adatto al vetro. Preparate una miscela composta da 1 litro d’acqua, ½ bicchiere di alcol, ½ bicchiere di aceto bianco e 4 gocce di detersivo liquido per i piatti. Miscelate tutti gli ingredienti in un contenitore spray e spruzzate sui vetri. Strofinate con carta di giornale accartocciata, vi aiuterà a non lasciare aloni. Per lo stesso motivo non pulite mai il portone di vetro quando è esposto alla luce diretta del sole.

SUGGERIMENTI OTTENUTI DA: 

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